mercoledì 4 giugno 2008

PIANTE KILLER




(piante da appartamento: si possono nascondere pericolosi killer? Si tratta di piante che se ingerite, possono essere tossiche o addirittura velenose per l’organismo umano. Ecco alcune delle più comuni piante velenose... da appartamento)
È il simbolo della commemorazione dei defunti, ma del Crisantemo (Chrysanthemum) gli si riconoscono diversi usi. Gli agricoltori per esempio lo utilizzano per tenere lontani i conigli: la testa del fiore è tossica, soprattutto per gli animali. E seppure non in maniera letale, può provocare fastidi come orticaria, prurito, dermatite da contatto anche agli esseri umani. Dai suoi fiori si produce un insetticida naturale, il piretro, i cui effetti sull'uomo non sono pericolosi (almeno non quanto quelli degli insetticidi di derivazione sintetica). Come per tutte le piante la velenosità del crisantemo risponde a precise esigenze di difesa: un importante vantaggio sugli animali, davanti ai quali i fiori, a causa della loro immobilità, non possono fuggire.

CIBO STRATEGICO




Mangiare questi fiori rosa per il bruco della fotografia non significa solo nutrimento ma è un modo per immagazzinare nei suoi tessuti un’arma contro i predatori. La pianta di Asclepias, elemento principale della sua dieta, contiene infatti delle sostanze tossiche non dannose per il bruco e per la farfalla che diventerà dopo la metamorfosi. Lo sono invece per gli uccelli che se cercheranno di cacciare le farfalle monarca (Danaus plexippus) o i loro bruchi incapperanno in tremendi mal di pancia.

SE LA NOCE NON VA ALLA SCIMMIA...




C’è chi cala in picchiata sulla preda, c’è chi aspetta paziente il passaggio di qualcosa da mettere sotto i denti, c’è chi usa utensili e c’è chi mangia quel che trova. Le tecniche e le strategie che gli animali adottano per assicurarsi un pasto sono molte.
Il cebo dai cornetti (Cebus apella) le escogita tutte per procurarsi del cibo; un bel sasso, le dita prensili e un pizzico di furbizia lo aiutano a rompere una noce che altrimenti sarebbe un bocconcino inarrivabile. Come gli scimpanzé, queste scimmiette sudamericane ghiotte di frutta, insetti, semi e piccoli mammiferi, utilizzano strumenti: bastoncini per stanare i piccoli insetti nascosti nei tronchi degli alberi e pietre per fare scorpacciate di polpa protetta dai gusci più duri.

PASCOLO AFRICANO




La savana offre quel che c’è: erba, foglie, radici e corteccia. E se si vuole sopravvivere anche un po’ di terra può bastare. Si è osservato infatti che la zebra (Equus burchelii) a volte mangia il terriccio. Probabilmente per soddisfare il bisogno di sali minerali, sostanze difficili da reperire durante la stagione secca, quando acqua e germogli sono scarsi!

APERITIVO IN SPIAGGIA


Lagune, stagni, paludi, rive di laghi sono le sue riserve di caccia. In questi ambienti infatti l’airone azzurro (Egretta caerulea), uccello che vive lungo le coste orientali dell’America del nord, trova i suoi piatti preferiti: molluschi, crostacei, pesci, rane, tartarughe. La sua tattica consiste nel camminare lentamente in pochi centimetri d’acqua, smuovere il fondo con le zampe e afferrare con il becco aguzzo la prima leccornia che spunta dalla sabbia.

STELLA MARINA E ANEMONE DI MARE! BUON APPETITO!!




Che brutta fine, per questa stella marina (Asterina miniata)! Finire in pasto a un anemone di mare (Urticina piscivora), infatti, non deve essere il massimo del divertimento. Ma non è facile sfuggire a questo predatore che vive ancorato alle rocce dei fondali marini. Basta un attimo di distrazione per essere raggiunti dai suoi tentacoli urticanti che iniettano nella vittima – in genere piccoli pesci – con un cocktail di tossine paralizzanti. Sembra che questo veleno, rilasciato nell’acqua, funzioni anche da “repellente” contro i possibili predatori, uomo compreso. Ne sono invece immuni il pesce pagliaccio e qualche gamberetto, che sviluppano con alcuni tipi di anemone una forma di simbiosi. Una volta stordita con il veleno, la preda può essere ingerita attraverso una fessura collegata con lo stomaco stesso, come è successo a questa stella marina!