Che brutta fine, per questa stella marina (Asterina miniata)! Finire in pasto a un anemone di mare (Urticina piscivora), infatti, non deve essere il massimo del divertimento. Ma non è facile sfuggire a questo predatore che vive ancorato alle rocce dei fondali marini. Basta un attimo di distrazione per essere raggiunti dai suoi tentacoli urticanti che iniettano nella vittima – in genere piccoli pesci – con un cocktail di tossine paralizzanti. Sembra che questo veleno, rilasciato nell’acqua, funzioni anche da “repellente” contro i possibili predatori, uomo compreso. Ne sono invece immuni il pesce pagliaccio e qualche gamberetto, che sviluppano con alcuni tipi di anemone una forma di simbiosi. Una volta stordita con il veleno, la preda può essere ingerita attraverso una fessura collegata con lo stomaco stesso, come è successo a questa stella marina!
16 anni fa
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