giovedì 29 maggio 2008

ORTO BOTANICO


L'Orto botanico di Pavia fu istituito nel 1773, voluto dall'imperatrice Maria Teresa d'Austria.

Gli elementi architettonici e botanici coevi alla fondazione dell'Orto sono, oltre a queste serre, una vasca posta nel settore sudorientale e il platano che si trova a nord delle serre stesse.

Tale pianta, secondo la tradizione, sarebbe stata messa a dimora dallo stesso Scopoli. Oggi, alta 45 metri e con una circonferenza di 7.30 metri a un metro da terra, risulta inserita nel catalogo degli alberi monumentali d'Italia.

La serra tropicale a clima caldo–umido, nella quale anche oggi sono coltivate piante esotiche come Tillandsia, palme, banani, monstere, Ficus, pepe e numerose felci, venne fatta costruire nel 1974 dal direttore Ruggero Tomaselli.

Attualmente l'Orto si estende su una superficie di circa due ettari e ospita circa duemila specie, organizzate in collezioni: il roseto e le azalee (varietà di Rhododendron indicum) a sud, le conifere nel settore sudorientale, le latifoglie e una piccola collezione di ortensie a nord dell'edificio principale, l'aiola della pianta del tè (Camelia sinensis). Ci sono anche specie acquatiche e officinali. Nelle serre scopoliane sono raccolte collezioni di piante succulente e Cicadacee.

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